Questo è la dimostrazione chiara, che nella mia mente esistevano idee distorte che traevano origine dalle "favole" che i viaggiatori consumati (veri o falsi che fossero) raccontavano a noi, ancora bambini, nei pomeriggi soleggiati d'agosto.
Ogni città che descrivevano sembrava la terra dei balocchi, un mondo dentro al mondo.
Madrid
La capitale spagnola mi ha lasciato letteralmente di stucco, non ero pronta ai palazzoni alti e alle strade ampie che portano alle magnifiche piazze di cui i madrileni, possono benissimo vantarsi.
Madrid sembra costruita per l'alto e il largo. Una sola parola mi è venuta in mente mentre camminavo per le strade affollate con il naso rivolto all'insù: Maestosa.
E' la città dei sogni, mescola culture differenti, gente differente, modi di vita differenti.
Di solito ho sempre mostrato il mio amore per "le piccole città" con le piccole vie, piccole case, piccoli borghi (Come Venezia), Madrid mi ha piacevolmente sorpreso.
Ho scelto forse il mese peggiore per visitarla (novembre), faceva davvero freddo, molto più che in Italia (motivo di sorpresa ulteriore, visto che mi sono sempre immaginata la capitale calda, afosa persino in inverno)
Il problema sembra nascere dalla posizione in cui è situata, ha un clima continentale, inverni freschini ed estati torride. Non so davvero come può essere Madrid in luglio, ma alcuni madrileni mi hanno assicurato che è invivibile.
I miei amici mi hanno fatto da guida gratuita alla scoperta di questa magnifica città, da quel che ho capito, Madrid è costituita da 21 distretti divisi in quartieri (barrios)
è la città più grande della Spagna e il 3 comune più popoloso dell'Europa.
Da vedere a Madrid (ordinati per preferenza!)
!)Plaza Callao
La mia piazza preferita, non ha nulla di particolare, se non il cinema Callao dentro il quale mi sarei fiondata volentieri, l'immensa costruzione con la pubblicità della Schweppes, ottimi Hostel e una via attigua leggermente inclinata che ricorda tanto San Francisco. Ma che ci posso fare... sono una sentimentalona!
!)Mercado de San Miguel
Ho insistito per andarci, mi è piaciuto moltissimo, (ma quello di Barcelona stravince!) posso dire che è legato a un bel ricordo, per cui rimane uno dei posti principali che consiglio e in cui ci tornerei. E' racchiuso in questa struttura in ferro e legno, che da un'immagine davvero elegante di mercato (nessuna bancarella sbilenca) potrete trovarci di tutto! dal pesce, al formaggio, alle più famose Tapas.
Purtroppo ci ho mangiato la Paella più cattiva della storia, il formaggio più puzzolente del mondo e il vino più forte che abbia mai bevuto (un dito ed ero fuori!)
Dentro è pieno di adulti, o comunque non "giovanissimi" (credo sia per i prezzi non proprio abbordabili...) e di "fighetti" che gli spagnoli chiamano Pijo.
Comunque è un bellissimo posto da poter visitare e incredibile ma vero, ci lavorava pure un italiano che vendeva la mozzarella! (come le mosche siamo...)
!)Plaza de Colon & Bibliothèque nationale d'Espagne
Credo di essere letteralmente impazzita quando ho visto per la prima volta la Bibliothèque.
Sorge imponente come non mai, nella Plaza de Colon, dove si erige anche un obelisco alla cui sommità ecco la statua di Cristoforo Colombo. Non ho dedicato troppa attenzione a questo, ero troppo presa dalla Bibliothèque. Se fossi spagnola, o abitassi a Madrid, quello sarebbe il mio luogo sicuro di ogni giorno. M'immaginavo file e file di scaffali alti e stracolmi di libri, alla "bella e la bestia" dove per prenderne uno devi far scorrere una scala di legno che sembra porti in paradiso.
Fino a che il mio amico ha distrutto il mio sogno a occhi aperti, dicendomi che oramai contiene solo documenti ufficiali.
!)Parque del Retiro (Buen)
Una delle prime cose che volevo assolutamente vedere, non mi ha lasciato insoddisfatta e nemmeno delusa! mi sono immaginata a passeggiare per quelle vie alberate, seduta in una barchetta nel lago, con l'amore della mia vita (?) mentre gli uccellini cantavano e gli artisti di strada mi facevano divertire. Ho avuto la fortuna di andarci quando la pioggia aveva dato tregua alla città e il sole era magicamente spuntato per rendere tutto ancora più incantevole... Un consiglio: non andateci se non siete fidanzate/i, vi viene l'angoscia!
!)Puerta del Sol
Un tempo era un baluardo difensivo, oggi sorge nella bellissima Plaza de Sol,
esiste un rito davvero carino che i madrileni eseguono ogni fine dell'anno (nochevieja)
consiste nel portarsi tutti sotto all'orologio che sorge sopra Puerta del Sol e mangiarsi 12 chicchi d'uva per 12 rintocchi dell'orologio.
Davanti a questo edificio, potrete scorgere (per terra) il kilometro zero, da cui partono tutte le strade spagnole e riporta anche, la numerazione delle vie di Madrid.
!)Palacio de Comunicaciones & Fuente de Cibeles
Tutto tranne una cattedrale (purtroppo ho pensato subito anch'io a una bella chiesa!)
non lo è, era la sede centrale delle Poste spagnole, attualmente del Municipio (cavolo! l'avessimo noi una sede del genere! sai che bello andare a lavorare li dentro?) Io l'ho vista per la prima volta di sera, tutta illuminata, è davvero una meraviglia per gli occhi!
Dinanzi ecco la fontana Fuente de Cibeles, famosa non solo per la sua bellezza e per essere il simbolo della terra e della fecondità, ma anche di una lunga "diatriba" sportiva, qui si recano i tifosi a manifestare quando il Real Madrid vince.
Tutt'attorno, Palacio de Buenavista (quartier generale dell'esercito), Palacio de Linares (Casa de América) e il Banco de España, tutto racchiuso nella trafficata Plaza de Cibeles
!)Palacio de Oriente (Real)
Ex palazzo reale, non servono parole per descriverlo, anch'esso magnifico e imponente, La prima pietra fu posata nel 1737 e parteciparono alla sua edificazione gli architetti italiani Sacchetti e Sabatini. La facciata principale si estende su la Plaza de la Armeria. I giardini, Jardines de Sabatini, devono essere splendidi, non ho avuto occasione (pioggia, vento e freddo sempre con me!) di vederli come si dovrebbe! un giorno ci tornerò, potrò fare un confronto fra questi e quelli magnifici di Versailles (Parigi).
!)Fuente de Neptuno
Non altrettanto bella come la Fuente de Cibeles (a mio modesto avviso) ma sicuramente degna di essere ammirata in tutte le sue sfaccettature! risiede nella Plaza de Cánovas del Castillo, proprio davanti alla sua "avversaria" Cibeles, una lunga via le separa, qui la tifoseria dell'Atlético Madrid va a festeggiare i titoli vinti. Deve essere parecchio interessante osservare le due tifoserie Atlético e Real che si fronteggiano, un po' come queste due fontane sembrano fare.
(Ho riso parecchio quando i miei due amici madrileni, uno tifoso dell'Atlético e l'altro del Real, facevano a gara per mostrarmi il meglio delle due fontane, provocandosi a vicenda)
Entrambe le fontane sono state progettate da Ventura Rodríguez
!)Da vedere anche---> Plaza Mayor, Plaza de Espana
Puerta del Sol
Mercado de san Miguel
!) Vedere anche Vivere a Madrid blog
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