Emma è una bella sognatrice, una donna di avventura, fatta di sospiri e sensazioni.
Sogna di sposarsi, di essere ricca di fare una vita agiata da signora.
Figlia di un agiato agricoltore, vive in campagna, conduce un'esistenza truce troppo semplice, per il suo cuore avido di sensazioni.
Appassionata di letteratura, sogna l'uomo dei suoi romanzi.
La sua triste esistenza viene sconvolta dall'avvento di Charles Bovary, medico, già sposato con una donna ricca più grande di lui.
Si innamora perdutamente di Emma.
E quando la moglie muore prematuramente decide di sposarla.
Ma Charles non riuscirà mai ad essere l'uomo che Emma sogna. Egli è un uomo sciatto, volgare, poco pratico. Particolarmente "campagnolo". E la signora Bovary comincia ad averne abbastanza.
Entra in depressione e il marito, au contraire innamoratissimo di lei, decide di trasferirsi dalla campagna per rendere la vita di sua moglie più "mondana" e piacevole.
Avrà una figlia, che non amerà mai. La bimba la cercherà sempre ma lei non sarà disponibile e la percepirà come un "peso".
Emma conoscerà Leone, un ragazzo che lavora come praticante presso un notaio.
Il ragazzo l'ama davvero, ma la vita gli riserva un'altra strada, lontano da lei. Partirà per Parigi e abbandonerà la signora Bovary ad una tristezza infinita.
Ma ben presto nella sua vita compare Rodolfo.
Un dongiovanni un donnaiolo, che le ruberà il cuore con i suoi modi eleganti e seducenti. Ma Rodolfo è un narcisista, e non può amare nessuno tranne se stesso.
Quando Emma vorrà fuggire con lui, si tirerà indietro, con una semplice lettera.
Per colmare la sua mancanza di affetto, la sua incapacità ad essere felice e colma, diviene una vera schiava del lusso. Spende tutti i soldi del marito in oggetti mondani, finché s'indebita in modo irrimediabile.
La sua vita è vuota, priva di emozioni e inutile.
Arriva al suicidio, ingerendo dell'arsenico. Muore in un modo terribile, ridendo istericamente della vita e della sua condizione. Poco prima di spirare cercherà sua figlia per la prima volta, ma quest'ultima non la vorrà più.
Anche suo marito dopo poco muore, stremato dal dolore per la perdita dell'unica donna che abbia mai amato.
Il romanzo di Flaubert fu un grande successo, ed espresse la crisi degli ideali romantici del tempo.
Riassunto da Luyu
giovedì 23 febbraio 2012
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