Se ne parla sempre meno di questi Marò, bloccati in India con l'accusa di aver ucciso due pescatori locali, scambiati per pirati.
Il governo indiano, sostiene che i due dovranno sottostare alla loro legge.
Il governo Monti, decreta che i soggetti siano sottoposti alle disposizioni di legge italiane, proprio perché l'incidente, sarebbe avvenuto in acque internazionali.
L'Ue ha mostrato pieno sostegno al ministro degli Esteri Giulio Terzi.
In questo breve quadro che ho riassunto notevolmente, le notizie non sono buone.
Il ministro degli Esteri indiano (S.M. Krishna), si è dimostrato inflessibile alle richieste del governo italiano e dell'Ue.
Tutt'ora questi due militari italiani si ritrovano confinati in territorio straniero. E i media ne parlano sporadicamente, sempre meno.
A mio parere è una questione di vitale importanza, necessaria non solo per far valere il rispetto dei nostri diritti e disposizioni anche all'estero. Ma anche per tutelare i soggetti coinvolti e garantire loro, un processo equo e degno nella loro terra natia.
A mio parere è una questione di vitale importanza, necessaria non solo per far valere il rispetto dei nostri diritti e disposizioni anche all'estero. Ma anche per tutelare i soggetti coinvolti e garantire loro, un processo equo e degno nella loro terra natia.
Massimiliano Latorre e Salvatore Girone
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